Per te, figlia mia, che oggi ancora non realizzi ma a cui il domani è prossimo, ho il dovere di rivolgere queste parole.
Voglio anticipare, ai tempi che ti vedranno grande abbastanza per poter riflettere e confrontarci, l’importanza di questo tema.
Da questa fretta, che mi spinge a scriverti innanzi data, cogli il seguente messaggio:
Non si è mai troppo previdenti in materia di “male”; non si è mai sufficientemente “buoni” per non pensare di rimanerne coinvolti; e non ci si riuscirà mai a “disumanizzare” abbastanza, per liberarsi dalla malignità che la nostra razza porta nei geni.
Perciò, cara figlia, conta e medita sempre con attenzione i tuoi pensieri e filtrali con amore.
Non avrai mai sufficientemente idea del male che una sola parola può arrecare ad una persona.
E ricorda, che sia tu a dirla o a riceverla, sarai sempre e comunque una vittima.
Tieni a mente poi che il male genera sempre ammirazione, negli spiriti più gretti, mentre il bene difficilmente suscita fascino.
Ma capirai con il tempo che nessun complimento o sostegno è tale se è costruito sulla sofferenza di altri.
Ora tu dovrai scegliere costantemente una strada.
Ogni giorno dovrai prendere posizione.
Fallo! E non stancarti mai.
Basta infatti non agire, per far trionfare il male.
E semplicemente sorriderne, per esserne complici.
Ricorda di esaminarti sempre per prima.
Il male non è distinguibile, non ha identità, chiunque può essere arruolato dalla sua causa.
Solo una costante consapevolezza di sé, permette di capire se si è finiti nelle sue grinfie.
Augurati di non essere causa di sofferenza per nessuno, perché i conti si pagano sempre.
La vita può allungare i tempi, ma spesso solo con l’obiettivo di dare un’ulteriore possibilità per redimersi.
E se non sarai tu a pagare il prezzo che devi, puoi iniziare anche a tremare, perché allora ricadrà sulla testa di chi ami.
I conti vanno infatti sempre saldati.
La vita conosce per natura solo il “compimento”, per lei niente rimane in sospeso.
Che sia di persona, dietro una tastiera, al di là di uno schermo, alle spalle di qualcuno. Qualunque sia il destinatario; qualunque sia il canale, il mezzo; qualunque sia la finalità: riso o mera presa in giro; se sia fisico o virtuale…
Qualunque sia…. Il male rimane male.
E se ti capiterà di rimanerne in qualsiasi maniera coinvolta, ricorda che l’unico antidoto a tale morbo è il perdono.
Che tu lo riceva o che lo debba esercitare, funziona solo se fatto con il cuore.
Perché curare il male con il male ne fa crescere esponenzialmente la forza.
In occasione di questa giornata, dedicata al bullismo e al cyberbullismo, voglio infine annotarti che c’è sempre speranza.
E che al male c’è rimedio.
Anche l’animo più oscuro può nascondere una natura malleabile.
Basta solo che il “Bullo” torni alle sue origini, trasformandosi nel suo nobile etimo: “Bule” ( alto tedesco) che lo vedeva “compagno”, “amico intimo”.
Probabilmente a farlo degenerare è stata la sofferenza.
E in questo caso per rimediare, serve solo l’amore.
8 commenti
È bellissima e verissima, grazie ilaria!
<3
Le tue parole m’incantano, come i tuoi sentimenTi
grazie
Che fortunate le pEttegole.. grazie ilaria
<3
Trovo che queste parole siano davvero importanti, specialmente in un mondo come questo dove si è interessati solo ai profitti e non AL vero BENE: L’amore. Trovo ancora più bello che una influencer come te sia così sensibile a questi temi di cui sinparla sempre meno (e quando lo si fa L’intento è quello del PROFITTO), TROVo ANCORA più bello vedere una mamma “SOCIAL” così innamorata della famiglia e Non del dio denaro vero male di questa società.
Grazie Emy per aver espresso la tua opinione e per le parole che mi hai dedicato.
Quando scrivo è come se parlassi o lasciassi testamento alle mie figlie.
Devono sapere che ogni cosa ha il suo posto, nella vita, ed un suo preciso utilizzo.
Il denaro è sicuramente utile, di certo non va demonizzato.
Mi hanno insegnato a puntare la bussola sempre per il verso punto giusto, così da ridimensionare ogni cosa e capire qual è il vero ed unico obiettivo: l’amore, nel suo senso più profondo. Spero di riuscire a trasmetterlo alle pettegole.
Ti abbraccio<3