[wp_ulike] Sono sempre più numerose le mamme che s’interessano al Babywearing, che in italiano significa “indossare il bebè”. Non esiste un termine specifico nella nostra lingua, perché questa pratica è, o meglio era lontana dalla nostra cultura.
Se infatti in molti Paesi del mondo, come Africa, Asia, Oceania e Sud America il babywearing è largamente diffuso, in Italia, dopo l’avvento dell’industrializzazione e successivamente del consumismo, sono arrivate le carrozzine, elemento centrale nella “cultura della separazione”.
Oggi però siamo in una fase di riscoperta del legame carnale tra madre e figlio.
Si sconsiglia per esempio di non far piangere troppo a lungo i bebè, ma si invitano i genitori a prenderli in braccio, coccolarli, insomma ad assecondare il loro pianto con attenzioni ed affetto.
Più di una persona mi racconta che solo 20 anni fa i consigli, a proposito, andavano in tutt’altra direzione. Prendere troppo spesso in braccio il bambino significava viziarlo e ritrovarselo così sempre addosso.
Se si considera che teniamo i nostri pargoli per nove mesi nella pancia, sicuramente portarli, una volta nati, vicino al cuore a stretto contatto, non deve poi viziarli così tanto.
Ovvio che se si soffre di mal di schiena o cose simili, non bisogna inveire con pesi che si possono gestire anche diversamente.
Tornando al Babywearing, argomento che ho deciso di trattare in seguito ai tantissimi messaggi che mi sono arrivati, bisogna dire che se un tempo era fatto di stole fai-da-te, oggi vi sono anche prodotti specifici, che possono dare più comodità e sicurezza.
Tra i molti in commercio, i più apprezzati sono appunto la fascia elastica e il marsupio ergonomico.
Ma vediamoli più da vicino:
La fascia elastica è una lunga fascia di cotone elastico che permette di portare i nostri cuccioli in diverse posizioni fin dalla nascita. È molto confortevole sia per il bimbo sia per il genitore che lo porta, poiché distribuisce il peso, sostiene ed avvolge.
Il marsupio ergonomico, invece, è una sacca allacciata sul corpo del genitore in cui viene infilato il bebè. Rispetto ai marsupi classici, quello ergonomico rispetta la fisiologia del neonato e del genitore, permettendo di mantenere una posizione corretta ad entrambi.
Quale scegliere per portare il nostro bimbo? Ci si può basare su alcuni fattori:
1. L’età
Appena nati, la fascia elastica può risultare il prodotto più indicato perché avvolge totalmente il piccolino nel grembo della mamma, così da sentirne il calore e la protezione di cui che necessita. Il passaggio dall’utero al mondo infatti è un vero e proprio trauma per il neonato. La fascia può diventare un rifugio sicuro in cui il piccolo si sente protetto, immerso nel corpo della sua mamma. Non a caso è vivamente consigliata per i nati prematuri, che hanno bisogno di tutto il calore possibile per superare i primissimi mesi di vita.
Con il passare dell’età, i piccoli diventano più attivi, hanno voglia di muoversi e di sentirsi parte di questo nuovo mondo in cui sono stati catapultati. Il marsupio ergonomico diventa allora un prodotto più comodo perché permette al piccolo di muovere braccia, gambe e testa liberamente.
2. Il peso
Il peso non è solo un indice, ma un dato a cui dare importanza quando si decide di comprare una fascia o un marsupio.
La fascia elastica permette di portare bambini dalla nascita fino ai 9 kg circa, mentre il marsupio può arrivare a portare anche 20-22 kg.
Essendo in cotone, la fascia elastica può cedere e supportare meno il bimbo con l’aumentare del peso. Se la si utilizza molto spesso, potrebbe essere necessario comprarne più di una nell’arco del tempo in cui la si usa, proprio per il suo tessuto cedevole che la rende morbida.
Il marsupio, invece, ha meno probabilità di cedere ed essendo ben strutturato supporta bene anche i bimbi più grandi, garantendo sempre l’ergonomia ideale. Una volta, però, che il piccolo è diventato più pesante (dai 15 kg circa), è consigliato passare a dei marsupi così detti “toddler” in quanto hanno uno schienale più alto e uno spazio maggiore per portare i bambini fino a 5/6 anni.
3. La praticità
Ci sono mamme sempre di corsa, con mille cose da fare, tra lavoro, figli e impegni vari, che non hanno tempo di fermarsi nemmeno un secondo. Per loro, il marsupio è il prodotto perfetto: due ganci e via, il bimbo è pronto per essere trasportato in giro per il mondo! Facilissimo da indossare, già strutturato, il marsupio è sicuramente il mezzo più pratico per i genitori. Con esso si può portare il bimbo sia davanti, per un giro in città, sia dietro, quando si ha bisogno di avere più possibilità di movimento. Alcuni modelli inoltre permettono di portare il bimbo anche sul fianco, simile alla posizione in cui li portiamo quando stanno in braccio.
La fascia, a primo impatto, può risultare un prodotto complicato da usare. Inizialmente bisogna imparare ad indossarla e annodarla al meglio, in quanto non ha nodi preconfezionati, lacci o cinghie, bensì è una semplice fascia elastica, che ogni volta dev’essere avvolta e annodata. Ma dopo qualche giorno di utilizzo, comunque, la tecnica si affinerà da sola e risulterà tutto molto più facile. In ogni caso, quelle mamme sempre di corsa la potrebbero trovare poco pratica.
Ma per le mamme più rilassate, la fascia elastica diventerà una vera alleata perché il piccolino si sentirà al sicuro, comodissimo e potrà dormire pacifico e beato sul loro grembo.
4. Il clima e le stagioni
Non riuscendo ancora a parlare, i bebè non possono comunicare a mamma e papà se hanno caldo o freddo. D’inverno quando fa freddissimo si ha sempre paura di non avere vestito abbastanza i figli e d’estate, quando il caldo è torrido, i bimbi sudano e possono incorrere ad irritazioni o scottature da sole.
Anche il clima può influenzare la scelta di acquisto tra fascia e marsupio.
La fascia elastica, infatti, è molto indicata d’inverno, perché protegge il bebè dall’aria, avvolgendolo completamente e lasciando aperto solo un varco per la testa, che può comunque infilare in dentro tenendola al caldo. Il calore materno, inoltre, aiuterà a mantenere una temperatura calda ed accogliente all’interno della fascia.
Il marsupio, invece, è ottimo quando fa caldo, perché il bimbo ha braccia, mani e testa libere di prendere aria. Con dei vestiti leggeri potrà godersi una bella giornata di sole respirando correttamente e avendo la possibilità di muoversi. Esistono inoltre dei modelli di marsupio particolarmente indicati per le stagioni più calde o per le uscite più impegnative, come ad esempio questo.
5. Il carattere
È probabilmente il fattore più determinante per la scelta tra un marsupio e una fascia elastica.
Ogni bebè è fatto a modo suo, ha una propria personalità che sprigiona nel contatto con gli altri, in primis con mamma e papà. Per questo è molto importante non scegliere senza non aver preso in considerazione il figlio appena arrivato: non parla, ma si fa capire molto bene!
Un bimbo timido e riservato, che cerca continuamente il contatto con i genitori, è un bimbo che ha bisogno di protezione e di sentirsi amato. Per lui la fascia elastica è perfetta, in grado di avvolgerlo completamente e di farlo sentire sempre al sicuro.
Al contrario, un bebè sveglio, energico e curioso, potrebbe sentirsi soffocare nella fascia e aver bisogno di essere portato con un mezzo più versatile come il marsupio ergonomico, da cui potrà guardare il mondo e interagire con gli altri avendo maggiore capacità di movimento.
Io utilizzo molto la fascia mentre mio marito preferisce il marsupio.
Se non sapete come indossare la fascia di seguito trovate un veloce tutorial che ho fatto per voi.
All’inizio non sapevo proprio da dove partire, adesso invece è tutto molto automatico.
Esistono diverse modalità di incrocio, qui vi mostro quella che io prediligo.
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Mi preme ricordarvi una serie di accortezze che vanno assolutamente tenute a mente:
- il viso del bebè deve essere rivolto lateralmente e non affondare nel vostro petto.
- il centro esatto della fascia solitamente è segnato da un’etichetta.
- stringete bene la fascia, essendo elastica tende ad allentarsi.
- è importante stendere bene il tessuto e non lasciarlo arrotolato, soprattutto in corrispondenza delle spalle.
- fai le prime prove quando il bimbo è nutrito e riposato, in modo tale da non stressarlo.
- fai pratica davanti ad uno specchio, guardarsi aiuta a memorizzare i movimenti e a controllare meglio che tutto sia ben posizionato.
spero si stato utile 🙂 fatemi sapere!
5 commenti
Video utilissimo!!!! Grazie 🙂 🙂
Ma quanto sei dolce ila ❤️
Grazie per aver risposto alle domande che ti ho fatto, sei sempre molto gentile ilaria
Bellissimo il colore della tua fascia!
Ma quanto siete belle!!!