Prima di partire per qualsiasi meta, faccio una veloce lista dei luoghi che vorrei vedere e che posso riuscire a raggiungere e visitare anche con le #pettegoleadorate al seguito.
Girare con due bambine, piccole, obbliga infatti ad organizzarsi prima e spesso ad escludere qualche meta irraggiungibile con il passeggino. Ma vedetela cosi: si hanno valide scuse per tornare 🙂
Di seguito troverete le mete che, in Val d’Ega, non vanno perse e che siamo riusciti a visitare o comunque a raggiungere con Adelaide, 2 anni e Matilde, 5 anni.
LAGO DI CAREZZA
Se da bambini siete stati amanti delle fiabe e dei luoghi che queste descrivono, visitando il lago Carezza, scoprirete di essere immersi propri in quelle immagini che vedevate nei libri. Si tratta di un cristallino lago alpino, con acqua smeralda, che grazie ai colori riflessi nella luce del sole viene chiamato anche “Lago dell’Arcobaleno”.
Ma la motivazione di questo nome deriva anche da una leggenda che lo vede protagonista e racconta di una meravigliosa ninfa (sirenetta per altri) che viveva nelle profondità del Lago di Carezza (Karersee), della quale si innamorò il mago Masarè.
Per conquistare il suo amore, la strega Lanwerda consigliò al mago di travestirsi da venditore di gioielli e di creare con questi un arcobaleno dal Catinaccio fino al Latemar. Al mago piacque l’idea e fece sì che l’arcobaleno splendesse nei suoi magnifici colori.
Ma dimenticò di travestirsi. La sirenetta lo vide quindi e da quel momento in poi sommerse per sempre nel lago scomparendo. Il mago si infuriò e buttò tutti i gioielli e pezzi dell’arcobaleno nel lago.
E proprio per questo, perciò, che ancora oggi il Lago di Carezza (adattamento in italiano del nome di una pianta ivi presente) brilla magicamente di tutti i colori dell’arcobaleno.
Il lago è privo di immissari visibili, ma viene alimentato da sorgenti sotterranee che portano l’acqua dalle cime del Latemar.
Il livello d’acqua varia di continuo e secondo la stagione: normalmente in tarda primavera raggiunge il livello più alto con 22 m di profondità, grazie al scioglimento della neve, in ottobre invece il livello più basso con appena 6 metri.
Un sentiero circolare porta in ca. 20 minuti attorno al lago, che è accessibile sia con mezzi pubblici che in macchina – sul lato opposto della strada si trova un ampio parcheggio (a pagamento circa 2 euro).
D’inverno invece, il “Lago delle Favole delle Dolomiti” è ghiacciato e coperto con uno strato di neve.
*Il passeggino circola abbastanza bene, percorso fattibile con i bambini.
LATEMAR
Il Latemar è uno dei gruppi montuosi delle Dolomiti, in Alto Adige, molto amato dai turisti ed escursionisti.
Noi abbiamo raggiunto l’impianto di risalita da OBEREGGEN :
- 20.06/04.10
- Obereggen-Oberholz
- 08.30-18.00
Ma è raggiungibile anche da PAMPEAGO e PREDAZZO
Qui prenderete l’impianto di risalita Oberholz.
Il passeggino verrà caricato sulla seggiovia, tranquilli, ve lo ritroverete in cima.
Vedrete che la seggiovia ammutolirà i più piccoli rapiti dall’altezza e dallo strano aggeggio che li trasporta in cima alla montagna.
Vi consiglio di evitare di portarlo se potete.
A questo infatti è preferibile o zaino. Ma qualora, come nel nostro caso, il passeggino fosse l’unica alternativa possibile, se seguirete il percorso 23, riuscirete a tornare a casa 🙂
P
Sono diversi i rifugi presenti nello Ski Center Latemar. Noi siamo arrivati al rifugio Oberholz (quota 2096 m).
Appena scesi dalla seggiovia lo si trova sulla destra, insieme a un piccolo parco giochi che intratterrà i più piccoli, mentre voi inizierete ad ambientarvi e ad osservare il rifugio costruito con materiali ecosostenibili, perfettamente integrato nella natura.
Questo vi accoglierà con la sua atmosfera calda, dovuta al legno e alle vetrate che si affacciano sui panorami strepitosi.
All’interno: bar per una pausa veloce, ristorante gourmet per scoprire i piatti della tradizione.
*La struttura è firmata dagli architetti Peter Pichler e Pavol Mikolajcak.
Qui abbiamo gustato un ottimo strudel e se amate i succhi vi consiglio quello al lampone, molto dolce!!
PER TUTTE LE INFO SUL RIFUGIO : 0471.618299 | www.oberholz.com | oberholz@latemar.it
*Il mio consiglio è di procurarvi le scarpe da trekking, il percorso 23 non è impervio, ma un tratto abbastanza alto e la ghiaia scivolosa, possono essere meglio affrontati con la giusta scarpa.
Durante il tragitto raccoglierete fiori, respirerete aria fresca e rigenerante, troverete tanti cartelli informativi che vi permetteranno di conoscere diverse cose sulla fauna e flora del luogo. Arriverete poi su una delle piste da scii della zona e lì, rimarrete senza fiato.
Il Latemar impera e voi potrete ammirarlo immersi tra fiori su una sterminata area verde.
Sempre qui troverete la PIATTAFORMA PANORAMICA LATEMAR 360°
Percorrendo poi il percorso 23, il più adatto per i bambini, vi ritroverete ad osservare un panorama mozzafiato.
Vi invito a fare attenzione, soprattutto con i bimbi piccoli che preferiscono camminare: il sentiero si affaccerà anche su vallate molto ripide, senza staccionate di protezione.
Basterà proseguire dritti, tenendo i bambini all’interno del sentiero.
Ma non mollate, perché vi ritroverete in una bellissima valle che non è altro che una pista da scii!!!
Qui concedetevi una pausa per scattare qualche foto e godervi il panorama, per riposare, poco più avanti, troverete un altro rifugio
IL MAYRL
Questo è il rifugio dove ho potuto gustare nuovamente i CANEDERLI, tipiche polpette di pane amalgamate, rispettivamente, con spinaci, rapa e formaggio.
Piatto tipico della cucina alpina. LI CONSIGLIO! Ed inoltre troverete questa fontana di acqua fresca dove potrete far rifornimento per le vostre borracce o, come noi, riempire i vostri bicchieri da viaggio 🙂
Il percorso poi, seguendo il sentiero 9, ci ha riportato attraverso un cammino a tratti più ripido. Ci siamo ritrovati anche a camminare su una strada percorsa (molto di rado) da qualche macchina. Alla fine del cammino sul sentiero 9 ci siamo ritrovati nella vallata antistante l’hotel. E così, nell’ultimo tratto, siamo stati scortati dalle mucche che avete visto, spesso, nelle mie storie IG.
Altra imperdibile meta è il noto massiccio
CATINACCIO
Questa volta, per raggiungere l’impianto di risalita abbiamo dovuto prendere la macchina e siamo arrivati all’impianto di PAOLINA, a CAREZZA
- Seggiovia panoramica Paolina a Carezza (1.630–2.130 m)
- Tel. +39 0471 61 21 12
Lascerete la macchina in un comodo parcheggio e prendendo la seggiovia, passerete sopra un grande campo da GOLF.
Qui, forse, percepirete più le vertigini rispetto alla salita verso il Latemar. É una seggiovia molto alta in alcuni tratti e senza alberi che delimitano lo spazio e l’altezza.
Ma non fatevi intimorire perché, da lassù, vedrete e coglierete la maestosità delle Dolomiti.
vista in discesa vista in discesa arrivo
Arrivati in cima, con i bimbi piccoli e senza attrezzatura, potrete solo accomodarvi al rifugio che trovate proprio appena scendete. Sarà l’occasione per assaggiare uno strudel di mele e per osservare un panorama unico.
interno rifugio terrazza del rifugio vista dal rifugio
SANTUARIO DI PIETRALBA
I luoghi sperduti tra le montagne sono spazi imperdibili. Si assapora un’aria unica, fuori dal tempo e ci si riesce ad interrogare su tante cose, prima tra tutte: Come fanno a vivere qua?
Questa è la domanda che mi pongo sempre e sulla quale mi applico nel riflette. So quanto, per ognuno, il luogo in cui vive sia consono e abitabile.
Così cerco di cogliere le sensazione di chi ci abita. In questo caso si tratta di un santuario e quindi troverete principalmente pellegrini, curiosi come me e figure religiose.
Pietralba è infatti uno dei principali santuari italiani e si trova a 1520 m slm. All’interno troverete un corridoio con centinaia di ex-voto, all’esterno una vegetazione rigogliosa e un silenzio che mi ha riportato indietro alle letture del Manzoni e del Boccaccio.
Infine un luogo che vi raccomando se avete con voi i figli e desiderate immergervi in un’atmosfera che combini relax, natura e divertimento per i bambini è la
Malga Häusler Sam
- Indirizzo: Località Hennewinkl, 8, 39050 Eggen / Deutschnofen BZ
- Telefono: 348 385 7495
Abbiamo preso la macchina e l’abbiamo lasciata su un piccolo parcheggio vicino all’hotel Bewaller, cosi da poter fare 30 minuti a piedi che, con le #pettegoleadorate, sono stati 60.
In realtà lasciando la macchina lì, a prima vista, vi scoraggerete perché la salita iniziale del sentiero è davvero ripida.
Probabilmente ci sono altri accessi ed inoltre, con una macchina 4×4, potreste, volendo, arrivare comodamente alla baita.
Ma noi siamo masochisti 🙂 desideravamo camminare e così, passeggino in spalla, abbiamo percorso un sentiero ben battuto, non c’è pericolo di sbagliarsi, all’incrocio seguite le indicazioni.
Lama, asinelli, pony, mucche… questo posto è incantevole e ospita una comoda struttura dove si mangia bene 🙂
Se i tempi ve lo permettono , capitateci!
Queste le nostre mete qui in Val d’Ega, ma il nostro viaggio in Trentino continua, non perdete le mie storie… presto un NUOVO POST BLOG !
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6 commenti
Wow che meraviglia!!
Ciò che mi ha colpita di più è il Lago di Carezza
Grazie Ila per l’impegno che hai messo per scrivere questo blog!
Cara Bianca 🙂 si tutta la zona che abbiamo visitato è meravigliosa, da visitare assolutamente! E il lago di Carezza è da togliere il fiato ❤️ Ti abbraccio
Che luoghi meravigliosi, mozzafiato!! Bellissimo il lago Carezza e la sua storia. Mi fanno un po’ paura le seggiovie, l’altezza non è il mio forte, ma quando arrivi in alto il panorama è bellissimo. State facendo proprio una bella esperienza in montagna, sicuramente è stancante ma rilassante allo stesso tempo. Grazie per l’articolo e per averci spiegato come raggiungere questi posti magnifici. <3
Ciao Ilaria
bellissimo!!!!!!!!!
grazie mille per aver condiviso la tua esperienza 😀
mi ha affascinato moltissimo il posto e abbiamo deciso di trascorrere all’hotel cristal qualche giorno di vacanza.. Sperando di rilassarci, divertirci e goderci il panorama bellissimo.
Cara Francesca 🙂 Grazie! Sono contenta che abbiate deciso di andarci. Vi piacerà sicuramente! Vi auguro una meravigliosa vacanza e giorni di relax. Ti abbraccio forte ❤️
Grazie a te, è sempre un piacere seguirti, sono sicura che ci troveremo bene.
Un caro saluto