L’ufficio è praticamente finito,
non vi nascondo la soddisfazione per questo spazio tutto nostro, dove poter dar libero sfogo alla progettualità e al lavoro giornaliero.
Tanta gente passa tra queste poche mura e siccome per ogni “onore” che si conquista c’è un “onere”, a cui provvedere, diventa indispensabile pulire giornalmente.
Così ho subito individuato la soluzione in @Irobot
Lo conosco bene questo tondo e simpatico robottino, che spesso mi fa da sottofondo nelle storie instagram o nelle chiamate private 🙂
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Questo in foto però ha qualcosa di eccezionale, è infatti il primo robot aspirapolvere che si autopulisce ed il suo nome è :
ROOMBA I7+
Partiamo subito dalla caratteristica che lo rende un unicum sul mercato, ovvero la Clean Base che permette ad IRobot 7+ di svuotare autonomamente il suo contenitore raccogli polvere, occupandosi della pulizia dall’inizio alla fine, in modo tale da non dover pensare alla pulizia dei pavimenti per intere settimane.
Contiene infatti 30 contenitori raccogli polvere e utilizza sacchetti sigillati usa e getta che consentono un facile svuotamento senza dispersione di polvere.
Inoltre, possiede un sistema Premium di pulizia a 3 stadi AeroForce™, ideale per chi ha animali domestici, doppie spazzole in gomma multisuperficie e una potenza d’aspirazione 10 volte superiore rispetto al sistema AeroVac™ di Roomba serie 600, per pulire le superfici di tutta la casa. Nel nostro caso, trattandosi di ufficio il lavoro diventa ancora più efficiente, non essendoci cucina ed animali.
Come il suo predecessore, è dotato di un app che permette di metterlo in funziona a distanza. Grazie inoltre alle mappe, pulisce ogni stanza servendosi della tecnologia Imprint™ Smart Mapping che consente di controllare quando e quali stanze vengono pulite.
L’app permette di controllare direttamente dallo smartphone, quando, dove e come Irobot pulisce
Ma facciamo un veloce schema riassuntivo per quanti vogliono che i punti balzino subito all’attenzione:
- Svuotamento automatico Clean Base
- Sistema di navigazione iAdapt 3.0 con Visual Localization
- Potenza di aspirazione 10 volte superiore
- Sistema Premium di pulizia a 3 stadi AeroForce™
- Doppie spazzole in gomma multisuperficie
- Tecnologia Imprint™ Smart Mapping
- Compatibile con Amazon Alexa e Google Assistant
- App iRobot HOME
- Connettività Wi-Fi
- Spazzola puliscibordi
- Testina di pulizia con regolazione automatica
- Tecnologia brevettata Dirt Detect™
- Navigazione intelligente
- Ricarica e riprende automaticamente la pulizia
- Funziona su tappeti e pavimenti duri
Gli accessori inclusi nella confezione sono:
- Stazione di ricarica e svuotamento automatico Clean Base
- Cavo di alimentazione
- Batteria al litio
- 2 Sacchetti per lo svuotamento dello sporco
- 1 Barriera Dual Mode Virtual Wall (2 batterie AA incluse)
- 1 Filtro extra
- 1 Spazzola puliscibordi extra
Ormai è più di un anno che m’interfaccio con questo sistema di pulizia, sinceramente all’inizio ero scettica perché non credevo avesse un’effettiva utilità.
Mi sono dovuta ricredere.
Spesso non riesco a mantenere gli spazi che vivo puliti come desidero e giocando con le bimbe a terra, non posso proprio permettermi di lasciare sporco.
Così quando non riesco a ritagliarmi del tempo per pulire attentamente, attivo lui che aspira davvero quello che non immaginavo.
Dopo qualche giorno di utilizzo memorizza la mappa della superficie.
L’unica incombenza rimaneva, con il suo predecessore, lo svuotamento del contenitore, che adesso, con il nuovo Irobot i7+ non è più una scadenza ricorrente.
Infatti, tornato alla base, Irobot passa tutto l’immondizia alla Clean Base, permettendomi di far scorrere settimane prima di svuotare il sacchetto sigillato di cui è dotato.
Io posso ritagliarmi così molto più tempo
Anche perché mantenere pulite casa e ufficio non è una passeggiata, con l’organizzazione si fa tutto, ma un robot in più è sempre ben accetto.
Ci sono tanti video tutorial che vi permettono di vedere, in tempo reale, la potenza e la precisione che Irobot ha nel raccogliere zucchero, briciole, mini caramelle appiccicose, peli di animali ecc…Insomma tutti quelli che risultano essere materie ostiche.
Sopra i tappeti attiva un forza maggiore nell’aspirazione, può capitare che i piccoli vengano arrotolati su se stessi. Il mio consiglio è toglierli quando attivate il robot.
Mentre per i tappeti grandi la questione non si pone.
Oramai siamo in quello che pensavo fosse un lontano futuro.
Aiutati da robot che svolgono le mansioni più noiose per lasciare a noi tempo per essere più efficienti. 🙂