Ed eccomi con la lunga lista delle tappe che ci eravamo prefissati.
Vi ho scritto, nel post precedente, che la nostra sveglia era all’alba, per ritrovarci in strada alle 6 del mattino, in modo tale da riuscire a visitare tutto. Devo dire che, tranne poche (che vedete sbarrate), siamo riusciti a depennare diverse voci della lista, nonostante le bimbe al seguito.
Partiamo proprio da lei, LA LISTA, che come vedete comprende distretti, locali, parchi, mercati, centri commerciali… Insomma proprio tutto quello che LA ospita e che vale la pena vedere:
- Universal Studios Hollywood
- Disney Concert Hall
- Hollywood Boulevard + Walk of Fame
- Getty Center
- Santa Monica Pier + Ferris wheel
- LACMA
- Venice Beach
- Rodeo Drive
The BroadWatts Towers- The Grove + Original Farmers Market
Hungtington Library, Art Collections and Botanical Gardens- Pink Wall
OUE Skyspace LA – vista panoramica + aliThe Last Bookstore- Alfred Tea Room
- MADE IN LA wall
- ALI
- The Beverly Hills Hotel
Republique (risto)The Rosy Oyster (risto)- Mama Shelter (risto)
- Bradbury Building
Fence At The Queen Mary- Griffith Observatory
- Sprinkle ATM cupcake
- Hollywood sign
- Skirball
- DISNEYLAND
La seguo con ordine, che non corrisponde a quello temporale rispettato da noi, ed inizio con gli
- UNIVERSAL STUDIOS
La Bubba Gump Shrimp Company Restaurant and Market è una catena di ristoranti specializzati in pesce e frutti di mare, ispirato al film Forrest Gump.
I famosi cinnamon rolls della Cinnabon Bakery
Questa tappa è stata tra le più disgraziate perché purtroppo in quella giornata ha piovuto molto. Siamo riusciti comunque a visitarlo, risparmiandoci per motivi tecnici 🙂 le attrazioni, a cui sarebbe stato difficile partecipare. Un motivo in più per tornarci con le #pettegoleadorate quando saranno sufficientemente grandi per fare i vari giochi.
La sensazione è quella di immergersi tra gli scenari di film e telefilm conosciutissimi. Si tratta infatti di un famoso parco tematico e set cinematografico, con attrazioni dedicate al mondo del cinema e in particolare ai film prodotti dalla casa cinematografica Universal, che gli da il nome. Nel parco è possibile girare a bordo di un trenino attraverso i set dei film o serie tv già prodotti dalla Universal Studios (es. Lo squalo, Psyco, La guerra dei mondi, Desperate Housewives). Si possono inoltre vedere, da lontano, set cinematografici nei quali si stanno effettuando riprese (serie quali CSI – Scena del crimine). Essendo elevata la produzione sono continue le migliorie e le novità.
Qui abbiamo gustato anche il gustoso Cinnamon Roll di cui vi ho scritto QUI
2. DISNEY CONCERT HALL
Fu Lillian Disney (la vedova di Walt Disney) a gettare le basi, nel 1987 (il mio anno :), per quest’opera, attraverso la donazione di 50 milioni di dollari. Lillian Disney intendeva regalare alla Los Angeles Philharmonic, diventata una delle migliori orchestre del mondo, una sala all’altezza. Per questo porta il loro nome. Ancora oggi viene utilizzato come sede per la Los Angeles Philharmonic Orchestra ed anche per la Corale di Los Angeles, dispone di ben 2265 posti a sedere realizzati tuti da Poltrona Frau 🙂
Dentro abbiamo avuto la possibilità di visitarlo tutto con tanto di audio guida all’orecchio. Un’immensa struttura, gremita di gente, che ospita un bar abbastanza grande dove molti vanno per prendere un caffè, americano, in compagnia. Abbiamo fatto un pausa lì anche noi 🙂
3. HOLLYWOOD BOULEVARD + WALK OF FAME
Arrivati ad Hollywood, dopo un bel po’ di strada, si sono mostrati ai nostri occhi mega cartelloni pubblicitari con le immagini dei nuovi film in uscita o in programmazione. Era evidente che stavamo per mettere piede nella famosissima mecca cinematografica.
L’attenzione di Matilde è stata subito rapita da una mega locandina di Mary Poppins. Avendo visto da poco il cartone al cinema era estasiata all’idea di ritrovarla lì, in America, in una gigantografia pari ad un grattacielo. Non c’era palazzo che non avesse un film da sponsorizzare.
Abbiamo trovato parcheggio proprio vicino al Dolby Theatre di Los Angeles, il teatro che ospita la cerimonia degli Oscar e che quel giorno era a completa disposizione nostra. Abbiamo potuto scattare diverse foto sulle scale, immaginando tutte le varie star che hanno posato il piede su quei scalini.
La Walk of Fame consiste in due lunghi marciapiedi in cui sono incastonate ben 2628 stelle, a cinque punte, che recano i nomi di celebrità onorate per il loro contributo allo star system e all’industria dello spettacolo statunitense.
4. GETTY MUSEUM
É stata l’ultima tappa del viaggio. Si tratta di un museo che sorge su una collina di Los Angeles e che per questo regala un panorama meraviglioso. Al suo interno sono conservati dipinti, disegni, sculture, codici miniati, arti decorative, fotografie. Insomma uno scrigno pieno di gioie che merita il giusto tempo. Dopo aver parcheggiato e fatto il biglietto, una navetta ci ha portato fin sopra la collina. Quando arriverete troverete diverse scolaresche di adolescenti, alle prese con quaderno e penna per appuntare tutto quello che le guide gli spiegano.
Io qui ho potuto godere di un momento di serenità notevole. Il sole, il rumore dell’acqua delle moderna fontana nel chiostro interno, la vista del Pacifico, il rumore lontano della città… conservo davvero un bel ricordo.
5. SANTA MONICA PIER
Non ho mai visto un sole così grande. Dico davvero! Non mi era mai capitato forse di avvicinarmi così tanto all’Equatore, fatto sta che quel sole immenso, luminoso e morente sulle acque del Pacifico, si è stampato nella mia mente.
Siamo in pieno inverno eppure a Santa Monica, sabato scorso, c’erano tante persone sulla spiaggia. Tanti ragazzi in costume, tanta vita come fosse una sera d’estate interminabile. L’aria era aromatizzata di cannella e le giostre del Monica Pier, nonostante le loro mille e coloratissime luci, non riuscivano ad avere la meglio su questo sole straordinario, a cui le foto non rendono assolutamente giustizia.
Al tramonto poi non il cielo ha dato il suo meglio…
(CONTINUA)
2 commenti
Ciao Ilaria, coMplimenti per tutto! sono estasiata nel leggere i tuoi racconti e vedere le foto scattate. permetti a tutti di sognare ad occhi aperti condividendo la tua esperienza.
avevo un dubbio sui sacchetti sottovuoto utilizzati per fare le valige, ma hai già risposto in modo esaustivo ad una ragazza.
vedendo questo post, un’altra domanda mi sorge spontanea. come fai ad avere così tante e belle foto di tutta la famiglia al completo? chi vi scattava le foto?
spero in un qualche suggerimento da poter utilizzare!
grazie
CIao Arianna, grazie per l’affetto ed il messaggio.
Se sei un’appassionata di fotografia e sei maniacale nell’ottenere un buon risultato, basta solo impegno.
Certamente fondamentali sono: una buona macchinetta (full frame), un preset che bilanci in base alla situazione e tanto lavoro di post produzione.
Se ti munisci di cavalletto, telecomando, ti armi di santa pazienza e non ti vergogni a chiedere foto, oltre gli strumenti di cui ti parlavo, otterrai questo risultato 🙂