E’ arrivato il freddo e con lui i tanti malanni stagione. Inoltre, il brutto tempo, spesso, ci costringe dentro casa. Per addolcire i grigi pomeriggi e rinforzare le nostre difese immunitarie, esiste una soluzione naturale e preziosa:
IL MIELE
da secoli utilizzato come dolcificante naturale, è conosciuto anche come “oro liquido” grazie alle sue innumerevoli proprietà curative e organolettiche.
Ciascuna tipologia di miele apporta però benefici differenti oltre a dolcificare con un diverso aroma bevande e pietanze.
Miele millefiori
Il miele millefiori è la varietà di miele più conosciuta e consumata. Il suo colore e il suo sapore possono variare molto a seconda della tipologia di fiore da cui deriva.
In generale, ha un sapore delicato ed è molto apprezzato dai bambini. Fornisce energia di pronto uso, ed è dunque perfetto per chi è debilitato e per gli sportivi. Inoltre, il miele millefiori: aiuta a fissare il calcio nelle ossa, svolge un’azione espettorante e antibatterica e depura l’intestino.
Miele di acacia
È una delle tipologie di miele più delicate.
Le sue proprietà sono soprattutto energizzanti (come per tutti i tipi di miele) grazie alla presenza elevata di zuccheri quali il fruttosio e al contenuto di speciali enzimi. Il miele di acacia può aiutare a depurare il fegato e può persino svolgere una leggeraazione lassativa, diventando quindi un alleato per chi soffre di stipsi ostinata (soprattutto se in cerca di una cura dolce, per esempio nel caso dei bambini).
Miele di castagno
Il miele di castagno è un miele dal retrogusto un po’ amarognolo, decisamente diverso da un miele millefiori o dallo stesso miele di acacia.
E’ fonte di preziosi nutrienti: vitamina B, vitamina C, ferro, calcio e manganese. Può svolgere persino un ruolo di tipo curativo: ha, infatti, un’azione antinfiammatoria e antibatterica. Ma c’è di più: il miele di castagno si è rivelato eccellente anche nel combattere batteri quali Staffilococco aureo, Escherichia coli. Candida albicans ed Helicobacter Pylori.
Il miele di castagno svolge poi un’azione emolliente ed espettorante ed è quindi indicato persino in caso di tosse ostinata e malattie da raffreddamento. Infine, è ricco di antiossidanti.
Miele di agrumi
Il miele di agrumi, la cui varietà più conosciuta è il miele d’arancio, è un miele prodotto soprattutto nel Sud Italia e dalle caratteristiche eccezionali. Innanzitutto, dal punto di vista organolettico: il miele di agrumi ha un sapore aromatico e può addirittura assomigliare a una confettura o a una marmellata. Dunque, può essere molto gradito ai più piccoli.
Anche il miele di agrumi è sedativo per la tosse e svolge persino una forte azione anti-ansia e anti-insonnia. Merito dei numerosi minerali (magnesio, potassio) e delle vitamine contenute. Soprattutto merito dell’elevato contenuto di vitamina B12, preziosa per l’equilibrio del sistema nervoso. Anche il miele di agrumi è prezioso per chi ha difficoltà digestive ed esercita un’azione cicatrizzante sulle ulcere.
Miele di tarassaco
Il miele di tarassaco deriva, appunto, dal tarassaco. Questo fiore, chiamato anche soffione, è un portentoso rimedio depurativo per fegato e intestino. Il tarassaco, infatti, è alleato dei cambi di stagione e delle diete disintossicanti.
Il miele di tarassaco ha un sapore abbastanza forte e pungente, dunque potrebbe non risultare gradito al palato.
Questo tipo di miele svolge un’azione disintossicante sul fegato e depurativa sui reni. Si rivela anche un eccellente diuretico, contro i gonfiori e gli edemi. Può, quindi, rivelarsi utile in caso di ritenzione idrica. Inoltre, il miele di tarassaco esercita un effetto lievemente lassativo contribuendo ulteriormente al ripristino della regolarità intestinale e all’espulsione di tossine. Digestivo, questo miele è comunque molto calorico e ricco di zuccheri: il suo uso deve essere controllato nelle quantità.
Miele di girasole
Il miele di girasole, molto presente in Toscana, è una delle varietà di miele con la più elevata concetrazione di glucosio. Dunque, non è indicato per chi deve tenere sotto controllo la glicemia.
Molto energetico, è invece utile per ridurre il livello di colesterolo cattivo nel sangue. Essendo anche un eccellente febbrifugo e antinevralgico, il miele di girasole può essere ottimo nell’alimentazione dei bambini.
Miele di rododendro
Il miele di rododendro cresce solo in altura, in montagna. Dunque, è un miele molto raro e dipendente da alcune condizioni climatiche. Diciamo che si tratta di un miele dalle eccezionali caratteristiche poiché totalmente privo di metalli pesanti.
Sul miele di rododendro circolano molte voci che lo definsicono tossico e allucinogeno: a tal proposito, il miele di rododendro di provenienza italiana è totalmente sicuro. È molto energetico ed esercita una potente azione ricostituente. Ma, soprattutto, è ottimo come alleato contro l’artite e le patologie infiammatorie dell’apparato scheletrico.
Inoltre, il miele di rododendro è depurativo e calmante sul sistema nervoso. Si consuma come un integratore, a piccole dosi o per dolcificare bevande e tisane.
FONTE: Donna moderna
2 commenti
Io lo adoro, inoltre lo utilizzo come maschera:
. Unire 2 cucchiaini di zucchero e succo di limone e utilizzarlo come scrub, poi sciacquare con acqua tiepida
. 2 cucchiaini di miele e mezza carota grattugiata da usare come maschera per 15 minuti
Sentirete la pelle liscia
Grazie Francesca per il tuo commento e per i tuoi preziosi consigli! Li proverò anche io 🙂 <3 Ti abbraccio