“Affinché cerchino Dio….
benché Egli non sia lontano da ciascuno di noi” (atti 17:27)
Come avere una relazione con Dio? una buona relazione con Dio?
Partiamo togliendo di mezzo la religione.
La religione è fatta di regole e norme che pensiamo indispensabili per raggiungere DIo.
Ma noi non saremo mai bravi e buoni abbastanza per arrivare, con le sole nostre forze, a questo.
Nell’ iniziare un rapporto con Dio dobbiamo preoccuparci solo di darGLi tutto quello che abbiamo.
E, spesso, tirando le somme, è meno di niente.
Si tratta perlopiù di preoccupazioni, angosce, problemi, pesi vari..
Ma Dio non è come noi.
Non ricambia alla nostra stessa maniera, non fa calcoli che portino a Lui vantaggio, non fa paragoni, ne usa due pesi e due misure.
Appena noi gli diamo tutto quello che abbiamo, appena noi, con sincerità, ci spogliamo e ci rivolgiamo a Lui senza filtri, per quello che realmente siamo, sapete cosa accade?
Accade che Lui ci da tutto quello che ha e che è.
E non lo fa perché siamo bravi o meritevoli
MA perché abbiamo riconosciuto la necessità della Sua presenza e del Suo intervento nella nostra vita.
La tendenza è quella di essere indipendenti e di credere che dobbiamo o possiamo arrivare a meritarci le cose.
MA nell’economia di Dio tutto si ottiene per GRAZIA.
La Bibbia dice che tutti abbiamo peccato, tutti “falliamo l’obiettivo” (letteralmente peccato significa questo).
Quello che dobbiamo realizzare è che il nostro fallimento, davanti a Dio, non ha gradi, non ne esistono di più o meno gravi.
Tutti possiamo, a prescindere da quello che abbiamo commesso o da quello che abbiamo accumulato nel nostro cuore,
tutti,
possiamo andare a Lui e liberarci del nostro peso.
Come fosse un soprabito che, arrivati a casa del nostro ospite, decidiamo di consegnargli.
Dio ci libera da ogni tipo di peso, pensiero, passato, angoscia, paura, terrore, fallimento…
che ci immobilizza e non ci consente di vivere la vita così come Lui l’ha pensata per noi: piena, forte, benedetta.
Oggi, nella mia riflessione biblica, nel mio riflettere e ricordare a me stessa quanto Lui mi ama e le meraviglie che ha fatto per me, anche nei tempi di più grande angoscia, voglio incoraggiarti.
Dio non si imporrà mai nella tua vita.
Lui l’invito te l’ha fatto (Non è un caso, infatti, se ti trovi qui a leggere)
Ma tu devi accettarlo autonomamente, devi decidere che ti farà piacere,
devi non scartarlo a priori sulla base di pregiudizi costruiti su esperienze altrui o su labili convinzioni che non sono supportate da una reale conoscenza di Dio.
Ti lascio con il link di un app che condivido spesso e che ti permetterà di accedere alla lettura della Bibbia ma anche a riflessioni, brevi, giornaliere, che sono sicura ti torneranno utili.
Se ti farà piacere, avrò modo di condividere qui altri pensieri.
TI abbraccio e Dio ti benedica