Con l’arrivo della bella stagione e dei primi bagni, al mare o in piscina, per quante si trovano in dolce attesa sorge il dubbio se e come poter prendere il sole in gravidanza.
In particolare la preoccupazione è rivolta al futuro nascituro, per capire se può fargli male prendere il sole e quanto possiamo esporci.
Come comportarsi quindi?
L’abbronzatura in gravidanza non è vietata. Occorre però considerare che in questa fase di vita di una donna, l’aumento di melanina provocato da cause ormonali, rende la pelle ipersensibile al sole, e occorre quindi prestare attenzione.
Secondo il Ministero della Salute:
- si può prendere il sole ma con alcune precauzioni;
- è consigliabile esporsi solo nelle ore meno calde del giorno (la mattina presto o il tardo pomeriggio)
- utilizzare sempre creme protettive per evitare scottature
e la comparsa di macchie scure sulla pelle (più frequenti in gravidanza a causa delle modificazioni
ormonali) - passeggiare a piedi nudi sul bagnasciuga favorisce la circolazione sanguigna.
Protezione solare totale
E’ assolutamente consigliata la protezione solare totale. E’ fondamentale proteggere bene la pelle in quanto in gravidanza ci si espone al rischio di “cloasma“, un inestetismo dovuto proprio all’incremento di melanina, che porta a macchie scure sulla pelle, difficilmente trattabile anche dopo il parto.
Importantissimo è anche ricordarsi di applicare più volte, durante la giornata, la protezione solare.
Il sole sulla pancia fa male al bambino?
Una delle domande e dei dubbi più comuni in gravidanza riguarda se il sole farà male al bambino. Il feto vive e cresce in un ambiente in cui la temperatura interna è regolata e mantenuta costante dal liquido amniotico.
Prendere il sole sulla pancia non influisce su questo meccanismo di regolazione. E’ fondamentale però prendere qualche accorgimento come:
- preferire il costume intero, piuttosto che il bikini
- coprire la pancia con un pareo, un prendisole di tessuto leggero
- alternare spesso un pò di sole con ore d’ombra
Consigli dal Ministero della Salute
In gravidanza, il corpo della donna va incontro ad una serie di cambiamenti fisiologici: l’aumento del volume del sangue materno per un adeguato flusso sanguigno alla placenta, richiede una sufficiente idratazione. Il caldo può causare disidratazione, con la perdita, attraverso la sudorazione, di liquidi e sali minerali, preziosi per l’equilibrio materno-fetale.
Ecco quindi alcuni consigli utili:
- Bevi almeno 2 litri di acqua al giorno e segui le indicazioni del tuo medico curante per evitare il rischio di disidratazione
- Cura l’alimentazione, fai pasti leggeri, ricchi di acqua (frutta e verdura fresca)
- Indossa indumenti leggeri
- Se possiedi un condizionatore, regola la temperatura tra i 24 e i 26 gradi; evita l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumano energia
- Chiudi le finestre durante il giorno (specialmente quando batte il sole), aprendole durante le ore più fresche della giornata. Trascorri le ore più calde nella stanza più fresca della casa
- Evita di uscire nelle ore più calde della giornata e di passeggiare lungo strade trafficate, dove i livelli di inquinamento sono più elevati.
Prendere il sole in gravidanza: cosa sì e cosa no
SI
- Usare creme ad alta protezione e doposole – Sotto al sole usa sempre creme solari di buona qualità con fattore protettivo alto (30 o 50) almeno 30 minuti prima di esporsi al sole. A fine giornata, ricordati di idratare la pelle con un buon doposole.
- Prendere il sole con gradualità – Per evitare arrossamenti, scottature e altri inestetismi della pelle meglio esporti con gradualità. Ideale indossare occhiali e cappello per proteggersi dal sole.
- Idratarti spesso e bene – Bevi sempre molta acqua e mangia alimenti ricchi di vitamine (in particolare C e D) e minerali.
- Muoverti molto – Molte donne accusano fastidi dovuti al gonfiore delle gambe e dei piedi. I raggi solari infrarossi tendono a dilatare i vasi sanguigni e linfatici e quindi possono peggiorare la situazione. Camminare nell’acqua stimola e aiuta la circolazione.
NO
- Prendere il sole nelle ore più calde – Per evitare il rischio di un’insolazione, è assolutamente sconsigliato prendere il sole durante le ore più calde della giornata. Meglio prediligere le prime ore del mattino (fino alle 11) e quelle del tardo pomeriggio (dopo le 16), alternando comunque le esposizioni al sole con momenti all’ombra.
- Esporre troppo il pancione – Prendere il sole in gravidanza per almeno 15 minuti al giorno è consigliato, tuttavia il sole diretto può riscaldare troppo il liquido amniotico. Meglio quindi indossare un costume intero. Se proprio non riesci a rinunciare al bikini proteggi la pancia con un pareo.
- No al costume bagnato – Un bagno rinfrescante è consigliato ma è bene evitare di tenere il costume bagnato addosso per scongiurare il rischio di infezioni genitali.
Fonte: it.mukako.com , salute.gov.it , materdei.it , centromedex.it