“Il tempo è volato!”
[wp_ulike] Una frase comunissima, soprattutto nelle bocche di chi inizia ad avere una certa età o per chi ha figli. La realizzazione del tempo che vola è dovuta ad un termine di paragone sul quale, mantenendo fisso lo sguardo, non si realizza e prende piena coscienza del fatto che intanto il tempo sta scorrendo, inesorabile come sempre. Il nostro termine di paragone è Matilde. Con lei abbiamo realizzato che due anni non sono così lunghi come ci sembravano da ragazzi. Forse perché prima non c’era niente che assorbiva la nostra attenzione in maniera così totalizzante.
La mia gravidanza è stata serenissima. I primi 5 mesi di nausea, il resto seduta a studiare. Prima di rimanere incinta mi ero iscritta all’Università per Stranieri di Perugia, avevo il desiderio di prendermi una seconda laurea inerente sempre al mio percorso linguistico-letterario. E così ho dovuto frequentare le lezione e sostenere gli esami con il pancione o con Matilde che mi aspettava fuori alla porta. Un periodo bellissimo fino al 7 mese, poi sono diventata troppo pesante e non me la sono più tanto goduta.
Il concepimento è avvenuto al @Fortevillage, un villaggio vacanze bellissimo nel cagliaritano, Sardegna. Ci sono tornata anche con Maty e ragionavo su quanto, in poco tempo, fossero cambiate le nostre condizioni: da coppia giovane e spensierata a genitori devoti. Dei bellissimi cambiamenti che la Sardegna ha incorniciato nei suoi panorami mozzafiato.
Del parto ho bellissimi ricordi, nonostante l’epidurale, l’ossitocina e l’episiotomia. Il corso pre parto mi ha dato utili consigli ma poi lì è l’istinto che ti guida. Mi ripetevo che non ero in palestra dove, appena percepivo un forte sforzo, potevo mollare il peso. Lì non si mollava, dipendeva da me e ce la dovevo mettere tutta. Matilde, che pronosticavano essere di 4.5 kg è nata 20 gg prima di 3.6 kg, evitandomi così il quasi certo cesareo, date le sue dimensioni rispetto al mio corpo. Mio marito è enorme e a me sembrava di dover partorire una creatura fuori misura. Ma grazie a Dio tutto è andato per il meglio.
Oggi siamo qui a ricordare quel giorno che ha cambiato le nostre vite e ne ha dato inizio ad una preziosa per noi. Un dono da Dio che non sarò mai in grado di ringraziare a sufficienza.
Auguri bimba mia e non dimenticarti mai che ha portati è stata la Primavera <3